Musicista eclettico, in un’ottica di ricerca e formazione continua, si interessa allo scambio di linguaggi sonori diversi, dando vita a progetti musicali originali.
Intraprende gli studi musicali classici con Alda Dalle Lucche alla Scuola di Musica di Fiesole e successivamente si laurea con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Marco Falaschi al Conservatorio Puccini di La Spezia. Presso il Conservatorio Luigi Cherubuni di Firenze invece si laurea in saxofono jazz con il massimo dei voti sotto la guida di Sandro Satta e in composizione e arrangiamento jazz con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Riccardo Fassi. Ha seguito numerosi corsi e seminari con i maestri di saxofono Jean Yves Fourmeau, Fabrice Moretti, Jean Marie Londeix, Mario Marzi, Federico Mondelci e frequentato corsi di musica da camera con i maestri Pier Narciso Masi, Alessandro Specchi, Riccardo Cecchetti.
Nel 2010 viene scelto fra gli allievi del Conservatorio di La Spezia per esibirsi da solista nella sala concerti dell’Accademia Delle Arti di Ufa, in Russia, dove ottiene grande acclamazione. Sempre nel 2010 Ottiene la prestigiosa borsa di studio della Società Umanitaria di Milano e con essa l’opportunità di esibirsi all’estero, negli istituti di cultura italiana in Spagna, Germania, Finlandia, Norvegia.
In Europa si è esibito sia in duo con pianoforte che in programmi per sax solo nelle città di Barcellona (Sala del Conservatorio Municipale), Dublino (National Concert Hall), Belfast (Auditorium universitario), Turku (Sibelius Museum), Oslo (Istituto di Cultura Italiana), Amburgo (Istituto di Cultura Italiana), Copenaghen (Istituto Di Cultura Italiana). Come solista e come componente di gruppi cameritici ha partecipato a vari concorsi ottenendo dieci primi premi. É inoltre risultato finalista all’audizione per saxofono contralto presso il Teatro Regio di Torino nel 2019.
Ha collaborato con l’Orchestra Giovanile Italiana, con la quale si è esibito anche presso la Konzerthaus di Berlino (Bolero di Ravel) ed ha eseguito la Creation du Monde di D. Milhaud per sassofono concertante e orchestra. Ha inoltre collaborato con l’Orchestra Sinfonica di Grosseto e l’Orchestra dell’Università di Firenze. Con la Camerata Strumentale Città Di Prato ha eseguito nel 2019 Mahagonny Songspiel di Kurt Weill.
In Italia si esibisce in duo con il pianoforte e con l’arpa, in quartetto di saxofoni, come solista, in ensemble di saxofoni e in altre formazioni cameristiche. Con l’ensemble Freem Saxophone Quartet, registra nel 2019 il disco A Minimal Sax per l’etichetta Brilliant Classics, una dedica alla musica minimalista per quartetto di saxofoni.
Interessato alla musica contemporanea, ha eseguito in prima assoluta alcuni dei brani finalisti ai concorsi di composizione Rosolino Toscano (Pescara) ed Ente concerti Castello di Belveglio (Asti), di fronte a giurie composte da musicisti come Marcello Abbado, Francesco Alicata, Alessandro Solbiati, Fabio Vacchi.
Durante il Festival di Archipel di Ginevra, edizione 2012, esegue in prima assoluta il brano Studio Mannaro, che gli è stato dedicato dal compositore italiano Alessandro Ratoci, docente al conservatorio superiore di Losanna.
L’esperienza dell’insegnamento, che porta avanti in parallelo con la sua attività di esecutore, rappresenta un ruolo fondamentale nella sua vita musicale. È attualmente docente di saxofono al conservatorio di Siena e alla scuola media ad indirizzo musicale presso l’istituto Don Milani di Prato